Sulle difficoltà dell’autotrasporto ho scritto a Repubblica Genova.
“Cara Repubblica, le preoccupazioni che sul vostro giornale sono state riprese dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali Filt CGIL, Fit CISL e Uil Trasporti fanno emergere come il lavoro da fare per sostenere l’occupazione nel settore dei trasporti di merci e persone sia ancora molto.
Quando presentammo, come gruppo PD, la proposta di finanziare, seguendo esperienze già sperimentate in altre Regioni come ad esempio la Regione Lazio e Lombardia, lo facemmo per dare un impulso alle richieste che provenivano dalle associazioni che rappresentano le imprese (in particolare è giusto ricordare Confartigianato Trasporti e FITA CNA) ma anche dal mondo sindacale il quale vedeva nello sviluppo della logistica e del turismo due filoni che potevano dare risposte alle richieste di lavoro di tanti cittadini che non riuscivano a trovare occupazione e che vedevano nei costi per l’ottenimento delle patenti un muro difficile da superare.
Nelle esperienze che avevamo portato a conoscenza del consiglio non si parlava di incompatibilità con i finanziamenti nazionali per l’ottenimento di altri titoli di guida e si proponevano finanziamenti mai superiori al 50% dei costi da sostenere con il limite di 3.000 €. Sappiamo che nella fase di sperimentazione la cifra risulta essere inferiore e la cosa ci preoccupa perché non sappiamo se può risultare sufficiente per raggiungere l’obiettivo di rilancio del settore.
Questa misura sicuramente può rappresentare anche un incremento di lavoro per le scuola guida della nostra Regione e auspichiamo che la Giunta si attivi per convocare un tavolo di concertazione con le associazioni che le rappresentano per discutere tutti i punti che sono stati evidenziati. Sarà nostra cura portare tutte le osservazioni evidenziate all’ attenzione del Consiglio Regionale attraverso la richiesta della convocazione della Commissione competente per sottoporre alcune soluzioni.”