Domenica scorsa si è nuovamente rotto l’impianto di riscaldamento all’ospedale S. Andrea e la direzione ASL 5 ha ordinato l’acquisto di 30 stufette elettriche da portare nelle stanze ai pazienti. I maggiori disagi sono stati avvertiti nei reparti di Chirurgia, Ortopedia e Otorino. Queste sono le condizioni dell’unico ospedale della nostra città! Ancora due settimane fa sono saltate parecchi interventi chirurgici perchè in sala operatoria con soli 16 gradi era impossibile lavorare. Su segnalazione dei parenti di alcuni degenti sono stato direttamente a verificare ed ho potuto constate che effettivamente passando dal giardino dell’ospedale si può vedere il vapore uscire dalle tubazioni. Sono davvero senza parole! Da settimane, oramai, la situazione del riscaldamento è diventata insostenibile e con essa la permanenza al nosocomio cittadino, dove le persone non vanno in villeggiatura ma ahimè a cercare di curarsi! Chiederò risposte precise alla Giunta Regionale ed al Presidente Toti: è così che intendono continuare a gestire la nostra sanità? Cosa pensano di fare per risolvere questo ennesimo problema del S. Andrea?