Si è conclusa, dopo un anno di lavoro, l’attività della Commissione sul Next Generation EU. E’ stato un periodo di confronto, approfondimento ed analisi, che ci ha consentito di conoscere nei dettagli il Pnrr dando la possibilità a tutti di esprimersi. La sede idonea per audire stakeholder, sindacati, rappresentanti del Ministero e territori. Si è passati da una conoscenza per titoli ad una consapevolezza delle reali opportunità che il Piano avrà sulla nostra regione. Questo ha permesso di fare proposte concrete e di avviare un dibattito in Consiglio Regionale e con tutti i soggetti coinvolti, per valutare il modo migliore e più proficuo di investire i fondi che vengono stanziati. E’ stato, fra l’altro, l’unico caso in cui la minoranza consiliare è stata coinvolta direttamente nei percorsi di attuazione del Pnrr. Questa scelta ha avuto risvolti positivi, perchè ha consentito una discussione sempre responsabile e condivisa, centrata sul merito delle questioni e fuori da tutte le polemiche politiche. Con l’arrivo dei fondi del Pnrr arriveranno risorse per il trasporto pubblico e per la mobilità sostenibile, si avvieranno i progetti presentati dall’Autorità Portuale e si apriranno, fra gli altri, i bandi per le comunità energetiche e per la produzione di idrogeno. Il lavoro da fare è ancora molto, dopo la fase di studio e di approfondimento dei progetti: è il momento, ora, di collaborare con i diversi soggetti attuatori per predisporre la realizzazione di tutte le proposte analizzate. Per questo, nella Commissione è emersa la necessità di proseguire questa preziosa attività, nelle modalità che verranno stabilite dall’Ufficio di Presidenza. Un’esperienza estremamente utile, e positiva, che confido possa strutturarsi per il futuro.
Sanità in Liguria: “Bucci smentito, i commissari degli ospedali a carico dei cittadini e del sistema sanitario”
di Simone Galdi da Telenord.It