Toti e Peracchini si vantano persino dell’aria pulita a Spezia, ma dimenticano che tra il 2020 e il 2021 c’era il lockdown.

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16 maggio 2022-

La Regione Liguria ha annunciato lo stanziamento di fondi, particolarmente per la provincia della Spezia, finalizzati a incentivare la rottamazione delle auto inquinanti. Nulla da dire, sul merito, se non un sentito ringraziamento al Governo. Infatti, i fondi di cui Toti e Peracchini si fanno belli, come loro solito, provengono da quello stesso Governo che, citando il Presidente della Liguria, “non è davvero di centrodestra”. E meno male, aggiungo io. Mi sono preso la briga di guardare la conferenza stampa che l’oramai prossimo “ex sindaco di Spezia” Peracchini ha fatto e mi è venuto da sorridere. Peracchini ha voluto ringraziare il suo compare, Toti, per una cosa che assolutamente non lo riguardava ed ha citato sì il Ministro Cingolani, vero artefice dell’iniziativa, ma testualmente per aver valutato positivamente “un miglioramento della qualità dell’aria negli anni 2020-2021 (a Spezia) a seguito dell’adozione di misure di contenimento delle emissioni” da parte dell’amministrazione comunale. Mi sono chiesto se i vuoti di memoria del sindaco siano reali o se sia la tensione elettorale a portarlo così fuori strada. Infatti il biennio da lui citato era quello del lockdown più serrato, dove circolavano il 30% dei mezzi pubblici, era drasticamente ridotto anche il transito di quelli privati, e soprattutto non arrivavano navi da crociera nel golfo. Credo che anche la propaganda elettorale dovrebbe avere un limite: quantomeno di fronte al principio di realtà.

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