05 luglio 2022-
Per i cittadini liguri è inutile che il Governo stanzi dei finanziamenti, perché poi la Giunta non li spende. Rispondendo alla mia interrogazione sulle modalità di utilizzo delle risorse per l’abbattimento delle liste d’attesa l’assessore Scajola, in sostituzione del presidente Toti, anche oggi assente ai lavori del consiglio, ha riferito che “è in fase di completamento la definizione dell’istruttoria necessaria per procedere all’ implementazione dell’infrastruttura tecnologica finalizzata a una gestione globale delle problematiche tecnico-amministrative e informatiche correlate ai tempi di attesa”. Questa risposta mi fa venire in mente un noto film di qualche anno fa: ‘Amici Miei’ e le elucubrazioni che contraddistinguevano i monologhi del protagonista Conte Mascetti. Peccato però che vi sia una differenza drammatica: quello era un film comico questa è la realtà della sanità ligure e delle difficoltà che i cittadini devono affrontare quotidianamente. Un’interrogazione presentata dopo aver ascoltato le tante lamentele di molti cittadini che nella ASL 5 e non solo, non riescono a fissare una data per effettuare alcune visite specialistiche (oculistiche, pneumologiche, dermatologiche e urologiche) o non riescono a sottoporsi ad esami diagnostici (TAC, risonanze magnetiche, ecografie e colonscopia). Questa Giunta regionale non riesce nemmeno a spendere le risorse messe a disposizione da Governo e le liste di attesa si allungano e curarsi per i cittadini liguri sta diventando, purtroppo, un lusso. Si sta tornando indietro di decenni in un tempo che si sperava fosse superato.