A fronte di 13 mila infortuni sul lavoro in soli 6 mesi, in Liguria il personale dedicato alla Prevenzione è scarso

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Nei primi mesi del 2022 si sono verificati in Liguria ben 13 mila infortuni sul lavoro. A fronte di questa situazione, gli organici delle strutture delle Asl Liguri legate alle problematiche della Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro scontano una grave e significativa carenza di personale. Ho presentato un’interrogazione alla Giunta Regionale per sapere se vi sia effettivamente l’intenzione di avviare concorsi finalizzati ad assumere in questo importante settore. Un pò in tutta la Regione il personale del PSAL deve compiere sia le attività ordinarie di ufficio che quelle emergenziali, con la conseguenza che quelle molto utili di programmazione rimangono al palo. Le organizzazioni sindacali hanno segnalato a più riprese questa criticità e anche il fatto che non può più venire coperto neanche il normale turn over. Per sopperire alla meglio, è invalsa oramai nelle Asl la consuetudine di sostituire il personale del Psal con degli ispettori del lavoro, effettivamente cresciuti di numero in questi anni, ma parliamo di funzioni e professionalità al limite complementari fra loro e non intercambiabili che andrebbero appunto affiancate in fasi differenti. Il Ministero del Lavoro, su impulso del Ministro Orlando, ha incrementato del 97% rispetto all’anno 2021 l’organico in forza alle sedi liguri e questo ha consentito fortunatamente di assumere, o programmare assunzioni, sia di ispettori ordinari che di ispettori tecnici che di funzionari amministrativi. Ora anche la Regione però deve fare la sua parte e garantire assunzioni che consentano a questi professionisti di lavorare nelle migliori condizioni, anche perchè la tipologia di lavoro presente in Liguria è effettivamente legata a settori che presentano un certo livello di criticità e di pericolo: basti pensare al settore della cantieristica ed a quello della portualità.

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