Concorso infermieri: ci sono ricadute pesanti anche alla Spezia. Abbiamo chiesto una Commissione Sanità urgente

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20 ottobre 2022-

Assieme al Capogruppo del PD Luca Garibaldi ho chiesto la convocazione urgente della Commissione Sanità Regionale per trattare delle grosse criticità scatenate dal maxi concorso per gli infermieri in Regione Liguria. La gestione della graduatoria da parte di Alisa e di Regione sta venendo a galla, portando alla luce pasticci di forma e carenze che l’assunzione di 700 persone non basterà a colmare. Intanto, le 700 assunzioni in diversi casi sono stabilizzazioni di contratti atempo determinato che sono già in essere. In Asl 5 le assunzioni saranno 66 ma siccome 7 unità sono già presenti il totale effettivo è di 59 unità, a fronte delle 70 previste. Così accade, poi, anche in tutte le altre Asl liguri. Esiste poi un serio rischio collegato al maxi concorso, che riguarda la concreta possibilità di una repentino svuotamento di infermieri nelle RSA che si ritroveranno senza personale. Infatti non è ammissibile quanto chiesto dalla Giunta, cioè di rimandare l’ingresso nel servizio pubblico degli infermieri che lo volessero, finchè non fossero colmate queste carenze di personale. Un problema nel problema. A questo punto abbiamo ritenuto strettamente necessario ed urgente chiedere di convocare una Commissione Sanità alla presenza del nuovo assessore Gratarola, di Alisa e dei dirigenti regionali per cercare di addivenire ad una soluzione. Il nostro obiettivo principale rimane quello di garantire a coloro che stanno vedendo cancellare il loro nome dalle graduatorie, sebbene vincitori di concorso, per aver rinunciato a una delle diverse Asl dell’Area Territoriale, prescelta al momento dell’iscrizione, di entrare in servizio contribuendo, fra l’altro, a completare la copertura di tutti i 700 posti messi a bando per gli infermieri. Confidiamo che Alisa cambi visione sull’interpretazione della norma, perchè altrimenti ci sarebbero serie ripercussioni per i lavoratori con anche conseguenze negative non solo per le stesse Asl ma, in ultimo, per i pazienti.

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