20 novembre 2022-
Domani parteciperò alla Commissione Sanità Regionale, che si riunisce anche per affrontare la spinosa vicenda del concorsone per infermieri in Asl 5 e Asl 4. Su una questione in particolare servono chiarezza e tempi certi: quella dei problemi derivanti dal concorso regionale per infermieri. Prima di tutto si dovrà chiarire quali sono i numeri reali dei nuovi ingressi nelle diverse Aziende Sanitarie. Alla fine delle assunzioni, quanti nuovi professionisti saranno in servizio? Stando a quanto sbandierato dall’allora assessore Toti, si dovrebbe trattare di 70 nuovi infermieri. In realtà, 2 di loro hanno presentato le dimissioni mentre altri 9 erano già in forza alla Asl con contratti a tempo determinato e siccome altri tempi determinati non saranno rinnovati, appare evidente come la situazione del personale infermieristico venga ad aggravarsi ancor di più. Ecco dunque che non si parla più di 70 unità, bensì di 46. In secondo luogo, servono informazioni certe anche sui tempi della mobilità per permettere a chi ha scelto la nostra Asl 5 e poi invece è stato costretto ad accettare l’incarico in Asl 4 di tornare nel luogo di lavoro prescelto. Ad oggi non ci sono atti scritti che sostengano questo percorso ma al contrario abbiamo soltanto la delibera di Asl 4 che obbliga gli assunti a rimanere presso quell’azienda per altri 5 anni. Per questo durante la Commissione di domani non chiederò soltanto spiegazioni verbali ma anche gli atti scritti e le delibere che garantiscono il contrario. Infine ci sarà da chiarire come intenda procedere Alisa nei confronti di coloro che hanno rinunciato all’assunzione in una Asl perchè diversa da quella indicata e che per questo si trovano a casa. Se fosse stata prospettata una diversa soluzione, credo che almeno una parte di loro avrebbe agito diversamente. Ad ora un gran pasticcio.
