03 marzo 2023-
Come gruppo regionale PD abbiamo fatto condurre una ricerca sullo stato della sanità in Liguria, da parte di una società specializzata. Risulta che 7 persone su 10 ritengono difficile ottenere una visita medica in tempi ragionevoli, 3 liguri su 4 definiscono lenti i tempi d’attesa per una prestazione sanitaria, quasi 9 su 10 si sono trovati almeno una volta a inserirsi in liste d’attesa che ritenevano troppo lunghe. Per colmare le carenze il 57,4% dei liguri fa ricorso a strutture private mentre il 5% rinuncia a curarsi (dato che riguarda soprattutto i disoccupati). Senza considerare che una parte di nostri concittadini fa i conti anche con le distanze dai luoghi di cura, visto che il 23,6% degli intervistati si è dovuto curare fuori dalla propria Asl di appartenenza e il 30,5% non trova appuntamento vicino a casa e ricorre ad un centro privato. Per il 49,5% le sedi di cura sono ragionevolmente vicine mentre il 40,5% di coloro che non le ritenevano ragionevolmente vicine hanno comunque accettato la sede proposta. Medici di base e medicina territoriale sono considerati soddisfacenti dal 57,4% degli intervistati che però sono più critici su assistenza domiciliare, anziani e Pronto Soccorso. Accesso alle visite di controllo e assistenza domiciliare sono i due elementi più spesso considerati critici mentre per quanto riguarda il sistema ospedaliero la carenza principale che viene segnalata riguarda la carenza di personale. In termini generali è l’abbattimento delle liste d’attesa il primo problema che bisognerebbe affrontare nell’ambito del prossimo Piano Socio- Sanitario della Regione Liguria, seguito dal potenziamento dei Pronto Soccorso e dalla rete di medicina territoriale e medicina per gli anziani. La proposta del gruppo consiliare PD di istituire la figura dello psicologo di base è piaciuta al 79,5% del campione, che ritiene che questa figura professionale sarebbe molto importante per migliorare il servizio sanitario ligure. Questi saranno dunque i temi che metteremo al centro della discussione sul nuovo Piano Socio-sanitario Regionale, perchè è chiaro che siamo di fronte ad un quadro che comprende un pò tutti i territori della nostra regione. I problemi, come ribadiamo da tempo, sono molto gravi sia nel ponente che nel levante che nell’area genovese. Il sondaggio conferma quanto abbiamo sempre sostenuto: in Liguria il vero malato è la sanità pubblica.