Per noi è NO al trasferimento delle autobotti cariche di GNL attraverso il Golfo della Spezia

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27 aprile 2023-

Oggi in consiglio regionale abbiamo ribadito nettamente la nostra posizione: il trasferimento delle autobotti cariche di GNL da una parte all’altra del Golfo della Spezia tramite traghetti è incompatibile con la vita del golfo stesso. Sul tema della concessione del molo ex Enel a GNL Italia, società del gruppo Snam che vorrebbe trasbordare a Fossamastra le autobotti cariche di gas naturale liquido in arrivo da Panigaglia, ho detto chiaramente a Toti ed alla sua Giunta che non ascoltano le istanze che arrivano dalla città. Già oggi tante attività insistono su quelle aree: il porto militare, il porto commerciale, le navi cariche di carburanti per gli oleodotti, il rigassificatore di Panigaglia e le navi gasiere che vi operano, insieme alla nautica da diporto e ai muscolai. Questo intervento non serve al Sistema Paese. Rappresenta il desiderio di un’azienda di ampliare i propri affari, di fronte ai quali non si può chiedere alla città di abbassare sempre la testa. Il consiglio comunale della Spezia ha già deliberato in maniera unanime di bloccare il progetto di truck loading, con una maggioranza peraltro di colore simile a quella che governa la Regione. Il ruolo della Regione Liguria su questo tema non è secondario, visto che nomina un rappresentante all’interno del comitato di gestione dell’Autorità di sistema portuale e approva il piano regolatore portuale e perché deve poterci essere collaborazione tra istituzioni ed enti. La sensazione è che si faccia una cosa alla Spezia e se ne faccia un’altra a Genova, contando sul fatto che nessuno guardi a cosa succede nel consiglio regionale. Sono preoccupato perché non vi è pianificazione concordata con le Istituzioni. Non si può lasciare la pianificazione del porto al primo che presenta domanda, sperando che di fronte non ci sia nessuno pronto a contestare quell’istanza. Serve concertazione con le autorità locali, solo così si può perseguire il bene collettivo e non lasciare esclusivamente campo agli interessi particolari.

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