29 aprile 2023-
Ho presentato un ordine del giorno in Consiglio Regionale per chiedere alla Giunta di attivare forme di finanziamento attraverso voucher per contribuire alle spese dei corsi per accedere alle professioni di bordo. Il mio obiettivo è quello di colmare il divario tra domanda e offerta che persiste nel comparto marittimo, aiutando i giovani che vorrebbero intraprendere la professione del marittimo ma si trovano scoraggiati anche dai costi elevati per conseguire i brevetti necessari all’imbarco. Mancano migliaia di marittimi, non solo ufficiali, ma operai meccanici, motoristi, elettricisti fino ad arrivare ad una quota consistente di personale di camera e cucina e questa carenza può causare, già nel breve tempo, enormi difficoltà operative e gestionali alla nostra flotta. I corsi abilitanti alla navigazione costano dai 3.000,00 ai 5.000,00 euro per un marittimo “comune” e possono anche salire per gli ufficiali. Per agevolare l’accesso alle professioni di questo settore è necessario attuare misure incentivanti e sostenere le attività di addestramento e certificazione professionale finanziando almeno in parte i corsi di “basic training” e i corsi accessori necessari per imbarcarsi sulle diverse tipologie di navi. Le Regioni possono predisporre finanziamenti a valere sulle risorse del Fondo Sociale Europeo sul modello di quanto avevo già proposto con la modalità “voucher” per le patenti di guida per gli autotrasportatori. Una proposta che è stata accolta dalla Giunta Regionale e che mi auguro venga nuovamente accolta anche per questo caso.
