Tagli scolastici in Val di Vara: la Provincia della Spezia non si modtri supina alle decisioni di Regione Liguria

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24 settembre 2023-

L’entroterra Spezzino perde servizi ormai da anni e l’accorpamento degli istituti scolastici sarebbe per la Val di Vara un vero colpo di grazia. Sono stato consigliere comunale a Brugnato e conosco bene la realtà di tutta quella zona interna. Il progetto imposto dalla giunta Toti sarebbe una vera disgrazia e sono al fianco di tutti i sindaci che in questi giorni esprimono il loro malumore e la loro preoccupazione per questa ennesima scelta scellerata. Una scelta che la Provincia della Spezia, col suo Presidente Peracchini, ancora una volta subisce senza reagire. Impossibile non evidenziare come il centrodestra non abbia a cuore le sorti delle zone più interne della Liguria, già dimenticate nel Piano Regionale Territoriale come denunciato più volte dal gruppo del Pd. Di mese in mese la Val di Vara perde servizi fondamentali e questo non puo che aumentare l’emorragia di popolazione in atto. L’assenza di un medico di medicina generale, la riduzione dei servizi legati alla mobilità, la carenza di progettazione volti a favorire la residenzialità sono tutte criticità che si vanno ora a sommare con una scelta sbagliata come quella sulle scuole. Per non parlare poi del modus operandi della giunta Toti, caratterizzato da totale disinteresse al confronto con i cittadini e con gli amministratori locali e dall’intento di mettere i territori di fronte al fatto compiuto sperando che tutto venga sempre dimenticato velocemente prima della prossima consultazione elettorale. I piccoli borghi e l’entroterra sono una grandissima risorsa per la Liguria. Ma sono destinati a spopolarsi se si continuerà a ridimensionare drasticamente i loro servizi. La prospettiva che vi siano j teti paesi che chiudono in autunno e in inverno ci fa ribrezzo. La Provincia deve contrastare questa impostazione e non assecondarla supinamente.

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