CPR di Albenga e modello Toti: accetta per compiacere il Governo ma per una soluzione contraria alla cultura dell’accoglienza

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03 ottobre 2023-

Per l’ennesima volta il presidente della Regione cala dall’alto decisioni, senza neanche una telefonata al Sindaco o una riunione con il territorio e le associazioni che operano in quelle zone. Parliamo stavolta di Albenga e dell’apertura di un CPR. Mi domando perché il Governo non ascolti i sindaci e i presidenti di Regione (quelli che hanno a cuore i destini delle proprie comunità e non esclusivamente i propri) e non organizzi un sistema di accoglienza diffusa. Parla di rimpatri per solleticare il proprio elettorato ma sa benissimo che senza accordi bilaterali nessuno può essere rimpatriato. Una perenne presa in giro dei cittadini e delle Istituzioni alla quale Giovanni Toti si presta volentieri ma noi no. Consideriamo la soluzione dei CPR indegna e contraria alla cultura dell’accoglienza, perché prevede che i migranti che non pagano una sorta di cauzione vengano rinchiusi in questi Centri in attesa che venga definito il loro futuro. Una situazione che conferma l’incapacità del Governo Meloni di gestire la pressione migratoria e di proporre un modello di accoglienza basato invece su percorsi di dignità, legalità e trattative efficaci con l’Europa per imporre l’obbligo alla redistribuzione.

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