“Non pensavo che potesse accadere, ma devo dare ragione a Salvini, quando dice che, riprendendo le nostre dichiarazioni, ‘con Toti agli arresti domiciliari la Liguria è ferma’. Quanto dichiarato dal Ministro all’assemblea generale di Ance genera non poche preoccupazioni. Salvini ha aperto uno scontro istituzionale nei confronti della magistratura, sostenendo che, chi è eletto nelle istituzioni deve essere posto sopra ogni regola e per questo non può essere oggetto di indagini e tantomeno di arresti. Appare poi completamente fuori luogo quella affermazione velata di minaccia su voler andare avanti costi quel che costi, come se andare avanti dipendesse da lui. Ma a quale titolo? Con quali competenze? Salvini non è: né l’ente appaltante; né il progettista; né il verificatore delle opere. Quindi è inutile che cerchi di ritagliarsi un ruolo che non gli appartiene. Comunque le opere stanno rallentando, o in alcuni casi sono ferme, solo per l’incapacità di governo e amministrativa di questo centrodestra. La Liguria per ripartire deve liberarsi della zavorra politica rappresentata dal centrodestra. Toti si dimetta e si indicano nuove elezioni”.