Anche oggi un fiume di nomine e un fiume di denaro pubblico per pagarle. Commissari su commissari, un capo di gabinetto che prenderà 300 mila euro, la stessa cifra del segretario generale e quasi il triplo di chi lo ha preceduto e in più, si continua a volere l’ampliamento del numero degli assessori e la nomina dei sottosegretari. Una bulimia di incarichi e di sperpero di denaro pubblico. Tutto questo mentre l’economia della Liguria è ferma, le liste d’attesa sempre infinite, manca personale sanitario negli ospedali e la sanità ha bisogno di ulteriori finanziamenti”.
Sanità in Liguria: “Bucci smentito, i commissari degli ospedali a carico dei cittadini e del sistema sanitario”
di Simone Galdi da Telenord.It