Ho incontrato a Levanto il Sindaco Del Bello ed abbiamo deciso di rilanciare la proposta di candidare l’Ospedale San Nicolò di Levanto ad essere uno dei 381 Ospedali di Comunità ed una delle 1288 Case di Comunità che il PNNR finanzierà. Con pochi investimenti potremmo organizzare l’Ospedale mantenendo le attività attualmente in essere. L’Ospedale di Comunità è una struttura sanitaria della rete territoriale a ricovero breve, che viene destinata a pazienti che necessitano di interventi sanitari a media/ bassa intensità clinica e per degenze a tempo limitato. All’Ospedale di Comunità si dovrà affiancare una Casa di Comunità, che rappresenterà una risposta di qualità per i cittadini dal momento che sarà dotata di una valida struttura informatica, un punto prelievi, strumentazione polispecialistica, ambulatori per patologie ad elevata prevalenza come la cardiologia, la pneumologia e la diabetologia oltre a servizi infermieristici e programmi di screening e prevenzione. La Casa di Comunità diventerebbe il punto unico di accesso alle prestazioni sanitarie, dotata di un team multidisciplinare di medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, medici specialisti e infermieri di comunità oltre ad altri professionisti del sociale, come gli assistenti sociali. L’Ospedale di Levanto ha una sua posizione baricentrica di servizio ai comuni rivieraschi ma anche a quei territori che storicamente hanno rapporti di natura sociale e sanitaria con Levanto. In più, una parte dell’edificio potrebbe essere destinata a realizzare una decina di posti letto di Hospice che si rivelerebbero preziosi, visto che l’unico Hospice di ASL 5 si trova a Sarzana. Sarebbe veramente folle perdere un’occasione del genere, dati gli ingenti fondi a disposizione tramite il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza!