“Le stanze destinate a radiologia e a ecografia di Via Sardegna alla Spezia sono chiuse. Il responsabile del presidio di Bragarina è andato in pensione e il centro è chiuso con l’esclusione di mammografia. Parliamo di un edificio che avrebbe bisogno di cure urgenti, visto che in alcuni locali piove e in altri la muffa invade soffitti e pareti come da dirette testimonianze raccolte”. “Una situazione insostenibile che testimonia lo stato di abbandono a cui questa giunta regionale ha relegato la sanità pubblica, lasciando solo all’abnegazione del personale la responsabilità di assicurare un servizio sanitario il più possibile capillare. Dello sbandierato piano per assumere tecnici diagnostici non si vede l’ombra. Di nuove risorse per dare risposte alla drammatica richiesta di servizi che arrivano dalla cittadinanza non vi è traccia. In compenso l’assessore Nicolò tuona contro i dirigenti affinché riducano le infinite liste d’attesa, come se bastasse un bel discorso e qualche urlo per dare una svolta al declino della sanità ligure che viviamo da dieci anni. La solita propaganda insomma, che non distoglie l’attenzione dai problemi reali come quello di Via Sardegna, in merito al quale ho depositato un’interrogazione in aula che verrà discussa al più presto”.
Felettino “Cronoprogramma presentato in anteprima al Rotary è mancanza di rispetto”
“E’ un’incredibile mancanza di rispetto