“Tra un annuncio e un altro, tutte le ricette dell’assessore Nicolò e di Bucci per la sanità ligure si sono rivelate un buco nell’acqua. E ora, per trovare una soluzione, si aggrappano all’Intelligenza artificiale – visto che fino ad oggi la Giunta si è rivelata incapace di fare sintesi – o sperano nel nuovo direttore, ma anche in questo caso, visto che la gestione della sanità è governata da Alisa, non si sa che margini di manovra avrà. Anche perché dovrà fare i conti con le nuove sovrastrutture create dalla giunta: il Consiglio superiore di sanità e i quattro saggi chiamati a sostegno dell’assessore e che, dopo la ribalta mediatica, sono spariti dai radar, ma esistono da qualche parte, anche se non sappiamo cosa stiano facendo.
Sulla sanità questa giunta brancola nel buio: da un lato si chiede di rinnovare i contratti ai privati e incrementare i servizi e dall’altro, però, si ordina alle ASL di fare tagli. Poi, si rilancia la medicina territoriale, ma non esiste neanche l’accordo e viene confermato che quello siglato ad aprile 2024 era solo ‘fuffa’. Insomma si dispensano ingredienti qui e là sperando che alla fine qualche ricetta possa funzionare.
Nel frattempo siamo passati dalle dodici mosse di Castanini alle sei di Nicolò per abbattere le liste d’attesa e oggi, nell’anno zero della sanità 2025, in attesa che l’IA entri in azione, in Asl 5 per una colonscopia servono 158 giorni se urgente, e 382 se programmabile (più di un anno). Per un ecomammella urgente 217 giorni e 252 giorni per un eco addome. E la situazione non cambia se ci spostiamo nelle altre Asl. Nella 4, ad esempio, ci vogliono 342 giorni per una colonscopia. Solo per fare alcuni esempi. Spero non si arrivi a dire che la colpa delle liste di attesa sia dei cittadini che non si presentano agli appuntamenti, perché basterebbe dare due consulenze in meno e assumere una decina di impiegati e realizzare un servizio dedicato a ricordare e verificare l’appropriatezza della visita o dell’esame. La realtà è che più che l’anno zero della sanità è uno zero in pagella”.