“E’ un’incredibile mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini il fatto che l’assessore Giampedrone e il ‘non’ commissario Cardone abbiano deciso che la sede più opportuna per parlare per la prima volta del cronoprogramma del nuovo Felettino fosse una riunione del Rotary. Di fronte all’attesa di una provincia di oltre duecentomila abitanti che chiedono risposte, prima di informare il consiglio regionale ligure o il consiglio comunale del capoluogo si è scelto di relazionare un’associazione privata. Abbiamo davvero finito le parole per definire l’atteggiamento del centrodestra in questa regione”. “Il 17 gennaio la direzione generale dell’area salute di Regione Liguria, rispondendo a una mia richiesta di accesso agli atti, aveva fatto sapere che la stazione appaltante non aveva ancora un cronoprogramma dei lavori in mano. Questo mentre il Codice degli appalti prevede che il progetto esecutivo sia sempre corredato dalla scansione temporale dei lavori. Sono passate oltre due settimane da allora e ancora attendiamo un gesto di trasparenza e condivisione da parte della giunta Bucci e dei suoi consulenti, che giustamente ritengono il primo passaggio vada fatto a un aperitivo. Davvero incredibile. Per rompere questo muro di gomma ho già depositato un nuovo accesso agli atti per avere copia del cronoprogramma allegato al progetto esecutivo, come prevede la norma”.