Serve un impegno deciso e costante da parte di tutte le istituzioni per abbattere le barriere architettoniche nelle nostre città, partendo dagli edifici che erogano i servizi essenziali. Per questo valuto positivamente la promessa dell’ assesore Scajola di accogliere la nostra proposta e di scrivere alla direzione provinciale spezzina di Poste Italiane e al governo per aggiungere la voce di Regione Liguria a quelle che denunciano la situazione dell’ufficio La Spezia Centrale e di tutti gli altri sportelli dell’azienda che la Consulta provinciale disabili ha segnalato come inaccessibili negli ultimi mesi. Il ruolo della Regione può rivestire un’importanza notevole e per questo monitoreremo il concretizzarsi dell’impegno oggi assunto”.“Presso le poste di Piazza Verdi ci sono problemi di cui l’azienda è a conoscenza da mesi e che non possono essere sottovalutati. In altri uffici, come quello di Fossitermi, le barriere architettoniche sono di competenza del Comune della Spezia che ha responsabilità sui marciapiedi, come ha ricordato di recente la Consulta disabili . In molti casi bastano interventi con costi e tempi di realizzazione non proibitivi, ma dall’impatto sociale altissimo. La volontà fa la differenza per vincere questa battaglia di civiltà che non deve mai vedere le associazioni e le famiglie dover combattere da sole. Serve un intervento complessivo che possa riguardare tutti gli uffici presenti nel nostro territorio provinciale”.

“Visto che non lo fa Regione Liguria, il cronoprogramma lo rendiamo pubblico noi”
“Finalmente abbiamo il cronoprogramma del