Mi sono fatto portavoce di una richiesta alla Regione Liguria perchè intervenga con il Governo per mantenere il perimetro industriale dell’ex Oto Melara in Italia, evitando lo spacchettamento dell’azienda che dà lavoro a più di mille persone nella nostra Provincia. L’ex Oto Melara, oggi Leonardo, è una ricchezza e un asset importante per il nostro Paese, che non possiamo consentire venga spezzettata e ceduta all’estero. Si tratta di una società attiva nel campo della difesa sia terrestre che navale, strategica per il sistema Paese ma anche per la Regione Liguria e per la Provincia della Spezia. Un azienda che, tra personale diretto e dell’indotto, occupa migliaia di lavoratori. Il solo sito della Spezia conta circa 1500 ingressi quotidiani. Sono convinto che la cessione, seppur oramai decisa dai vertici aziendali, debba assicurare il mantenimento dell’azienda in Italia, evitare lo spacchettamento delle attività, mantenere i livelli occupazionali e prevedere lo sviluppo industriale. Assieme al Gruppo PD in Regione presenteremo nel prossimo Consiglio un ordine del giorno per chiedere alla Giunta di far pervenire al Governo le indicazioni del Consiglio Regionale e ci attiveremo per far convocare la commissione competente per incontrare i sindacati. La situazione è delicata: la Giunta Regionale deve adoperarsi per garantire l’occupazione e lo sviluppo del settore. Il perimetro industriale di Leonardo deve rimanere in Italia.