Sono molto soddisfatto. Ieri il Consiglio Regionale ha approvato all’unanimità la proposta di ordine del giorno del mio gruppo che chiedeva un impegno della Giunta Ligure affinché Leonardo, ex Oto Melara, mantenga il suo perimetro industriale in Italia, evitando lo spacchettamento. Su questa vicenda mantengo un’attenzione particolare. Ha risvolti locali ma anche nazionali e credo che tutte le Istituzioni debbano farsi carico di quella che potrebbe rivelarsi un’emergenza anche di tipo occupazionale. Sicuramente una preoccupazione per decine di famiglie dello Spezzino. Con il nostro ordine del giorno abbiamo voluto dare forma e voce all’esigenza di un rilancio del settore difesa. È indubbio che Leonardo, anche qualora proseguisse la cessione, debba mantenere un sito produttivo alla Spezia in grado di sviluppare il core business aziendale. Anche su questo, l’unanimità del Consiglio Regionale della Liguria rappresenta un solido e importante punto fermo di cui ritengo sia il Governo che i vertici della Società dovranno tenere conto nella futura programmazione industriale.
Sanità in Liguria: “Bucci smentito, i commissari degli ospedali a carico dei cittadini e del sistema sanitario”
di Simone Galdi da Telenord.It