Eravamo stati tacciati, da molti esponenti del centrodestra, di ignoranza della materia quando avevamo denunciato il vuoto normativo nel regolamento n. 3 del giugno 2019 avente ad oggetto, tra l’altro, le modalità di detenzione degli animali vivi da richiamo.
Avevamo ragione a chiedere velocemente un intervento legislativo per chiarire, dal punto di vista regolamentare, le modalità con le quali i richiami vivi devono essere allevati. Certo, il regolamento è solo una parte del problema ci sono tutte le altre condizioni che si devono attuare ma almeno una parola chiara, dal punto di vista regolamentare, è stata messa.
Il nostro era un intervento non volto ad alimentare una polemica sterile all’interno del Consiglio Regionale, ma nasceva da un’esigenza che molti cittadini ci avevano segnalato a seguito di un’indagine e delle, successive, rassicurazioni della giunta che non trovavano fondamento nel regolamento.
Oggi si è posto il primo tassello di questo mosaico e si dovrà attendere eventuali pronunciamenti esterni.
Non ci interessa dire che avevamo ragione noi, ma rileggendo anche la risposta avuta alla mia interrogazione, mi viene da dire che si sia perso del tempo inutilmente. Ci vorrebbe più rispetto per le proposte che vanno nell’interesse generale.
Sanità in Liguria: “Bucci smentito, i commissari degli ospedali a carico dei cittadini e del sistema sanitario”
di Simone Galdi da Telenord.It