“La Misura non ha più alcuna ragion d’essere. Se per il presidente Marco Bucci l’overtourism non esiste, come ha detto esplicitamente in Consiglio regionale parlando delle linee di mandato, allora le tariffe maggiorate del Cinque Terre Express non hanno più ragione di esistere. Non basta abbassare di un paio di euro oppure limitare i giorni da tariffa rossa: bisogna tornare alla situazione ante dicembre 2023. Lo chiedo dopo che è stata ventilata la proposta di portare da 10 euro a 8 euro il costo di una singola tratta sulla linea che serve le stazioni dei cinque borghi in alta stagione. La giunta Bucci deve fare uno sforzo di consequenzialità politica e soprattutto logica. Se gli aumenti per il Cinque Terre Express, da noi sempre contrastati, erano una misura per contrastare l’overtourism, secondo quanto asseriva la scorsa Giunta di centrodestra, un presidente che non crede che questo fenomeno esista deve semplicemente cancellarla. Se viene meno il principio della gestione dei flussi turistici, è automatico che quella misura non ha più alcuna ragion d’essere. A meno di non voler esplicitamente confermare che era solo un tentativo di fare cassa sulla pelle di cittadini e imprenditori del comprensorio, sospetto che non ci abbandona”.
