31 agosto 2022-
Con la piattaforma Prenoto Salute e l’apertura delle agende per visite ed esami in tutta la Liguria, i cittadini potranno scegliere se attraversare la Regione per una visita specialistica da fare tra un anno o non farla. Se non fosse una cosa seria, si potrebbe pensare a una piece teatrale. Nei giorni scorsi con grande enfasi, l’Assessore regionale alla sanità Toti ha annunciato che per i cittadini liguri c’è una grossa novità: possono fissare gli appuntamenti delle proprie visite e dei propri esami presso tutte le Asl della Liguria. ‘Anche se non sotto casa, il sistema sanitario ligure garantisce nella gran parte dei casi visite e esami nei tempi previsti’, aveva aggiunto sempre l’assessore. Come se fosse possibile per un pensionato che ha bisogno di cure spostarsi agevolmente da Imperia a Spezia oppure recarsi presso le strutture genovesi. Chi pensa queste cose è completamente scollegato dalla realtà. Molti cittadini hanno grandi difficoltà a recarsi presso i presidi sanitari presenti presso le ASL di riferimento, risulta impensabile che si possano spostare da Imperia al Tigullio per una visita oculistica oppure da Spezia a Imperia per una visita ginecologica oppure da Imperia al Tigullio per una visita oculistica in quanto a Savona dovrebbero aspettare 232 giorni e a Genova 434, per non parlare dei liguri che devono sottoporsi ad una colonscopia che devono attendere novembre 2023 nell’unico centro che accetta, ad oggi, prenotazioni che è quello con sede in Asl 4. Per una risonanza magnetica all’encefalo un paziente spezzino se vuole andare più vicino deve aspettare 479 giorni, cioè dicembre 2023, e, comunque percorrere qualche centinaio di chilometri, per recarsi nell’ASL 4 oppure, se vuole accelerare i tempi dell’esame, deve spostarsi fino a Genova. Mentre l’unico modo per prenotare quel tipo di esame per un cittadino di Imperia è farlo a Genova, in quanto a Savona sono chiuse le prenotazioni. Per un esame che dovrebbe essere la base della diagnostica. Il centro in cui si effettua in tempi più rapidi una spirometria è a Sarzana (65 giorni). Se un paziente del Ponente non vuole attendere i 202 giorni previsti di media a Savona deve attraversare tutta la regione. Un’organizzazione sanitaria incapace di dare risposte ai cittadini e che nemmeno la propaganda più spinta riesce a mascherarne tutti i limiti. Il tema è sempre lo stesso. Ci sono visite ed esami che hanno risposte che possono arrivare da supporti esterni di natura privata e altri che invece rimangono esclusivamente pubblici in quanto non appetibili dagli investitori privati e quindi non vi sono strutture con le quali poter fare contratti di accreditamento o di convenzione. Ma questa è una sanità che non vogliamo. Questo è il disegno di questa Giunta che noi combattiamo. La salute non è mercato. La salute è un diritto.