14 settembre 2022-
Sul bando di gara per assegnare i lavori del nuovo Felettino la Giunta Regionale continua a stendere una cortina fumogena. Anche nell’ultimo Consiglio Regionale, ad una mia precisa domanda sui nomi o quantomeno sul numero delle società che hanno chiesto di posporre i termini per presentare le offerte, nessuno ha risposto. Una situazione di opacità francamente intollerabile. Ire ha differito di ben 45 giorni il termine di consegna delle buste originariamente previsto per questo mese di settembre. La Regione definiva “una buona notizia” questo slittamento, perchè ritiene che debba essere attribuito al numero di domande pervenute da parte di diverse imprese. Quindi un modo per consentire a tutte di partecipare. Peccato che oltre alle consuete dichiarazioni del Presidente Toti, sempre molto soddisfatte ed autocelebrative, non si possano avere notizie di queste richieste. Ire sarebbe tenuta a pubblicare sul suo sito, alla sezione “chiarimenti”, le richieste pervenute da parte degli operatori economici ma non se ne trova traccia. Ho deciso quindi di chiedere direttamente alla Giunta quali aziende dopo il sopralluogo si siano dichiarate interessate e per questo abbiano chiesto il rinvio dei termini del bando. L’Assessore Cavo, rispondendo a nome dell’Assessore alla Sanità Toti ancora una volta assente, ha dichiarato che Asl 5 ancora non era a conoscenza di questo elenco. Insomma, un pò a dire che Ire sta facendo tutto all’insaputa di Asl 5 e di Regione! Basterebbe questa risposta a far capire come non solo in Regione la confusione regni sovrana, ma anche che il codice degli appalti in quei luoghi venga magicamente sospeso di efficacia a seconda delle necessità. Sappiamo benissimo che lo slittamento dei termini di una gara d’appalto, soprattutto di quelle dimensioni, dovrebbe avvenire esclusivamente a seguito di motivi di eccezionale evidenza e in precisi casi. Penso che un ulteriore chiarimento sia assolutamente necessario.