18 ottobre 2023-
L’attuale organizzazione del servizio di trasporto con l’elicottero divide i liguri in due categorie: cittadini di serie A, tutti coloro che sono a Ponente di Genova e che hanno il servizio di elisoccorso per le emergenze e cittadini di serie B, quelli che invece stando a Levante il servizio non solo non lo hanno ma devono anche attendere che, nell’emergenza, si liberi quello che serve il Ponente. Riferisce il parente di una persona che è stata colpita da emorragia celebrale qualche giorno fa, che il proprio congiunto è stato trasferito dalla Spezia a Genova in ambulanza perché il mezzo di elisoccorso era già impegnato in un’altro servizio e prima di poter intervenire sulla Spezia avrebbe dovuto espletare operazioni tecniche che, come tempistica, non sarebbero state compatibili con lo stato di salute di quella persona. La partenza del velivolo sarebbe dovuta avvenire in notturna e avrebbe previsto l’atterraggio al Colombo con successivo trasferimento in ambulanza all’ospedale San Martino: un calvario vergognoso. Mi domando perché non aprire un ragionamento con il Dipartimento dei Vigili del Fuoco che per anni hanno rappresentato il punto insostituibile del servizio di elisoccorso, non solo nella nostra Regione. Purtroppo le recenti scelte, per nulla lungimiranti, lo hanno di molto depotenziato. Sono certo che l’ipotesi di coinvolgimento dei Vigili del Fuoco rimanga la strada migliore anche, probabilmente, per spendere meno.