Il capolavoro di Toti sull’Ospedale Felettino: una gara con una sola partecipante

IMG_8794

15 novembre 2022-

Oggi tutti si trovano di fronte all’amara realtà: la Liguria di Giovanni Toti ha rinunciato a parte dei 178 milioni di euro di finanziamento pubblico per il nuovo Ospedale della Spezia per partorire un bando capestro per la Asl5 a cui si è presentata una sola partecipante. Quel finanziamento era ritenuto percorribile dallo stesso Toti, che venne in prima persona a posare la prima pietra del nuovo Felettino, a favore di telecamere, il 06 ottobre 2016. Sei anni fa. Oggi invece ci troviamo ad aver perso parte di quei soldi e a dover fare i conti con una gara che non è minimamente andata come la Regione Liguria prevedeva. Una catastrofe annunciata. All’apertura delle buste (anzi: della busta) l’azione simbolo della capacità di buon governo totiana si è rilevata per quello che era. Neppure il tempo preso con il rinvio dei termini nello scorso settembre è servito a determinare un maggior interesse attorno al progetto del nuovo Felettino. Ricordo che il rinvio veniva giustificato con queste esatte parole, dal Presidente della Liguria: “Questa volta non c’è un solo partecipante alla gara perchè l’appalto è stato, grazie a grande lavoro della giunta Toti, finalmente redatto nel modo più appropriato”. E ancora quelle parole che oggi suona davvero come una beffa:”Avere più proposte differenti da confrontare e tra cui valutare la migliore si chiama buongoverno, significa fare gli interessi dei cittadini”. Direi che non serva aggiungere altro a queste poche frasi per qualificare i protagonisti politici di questa situazione. Io però, e come me credo tanti cittadini spezzini, mi chiedo dove siano finite tutte quelle imprese che la Lista Toti ci assicurava essere così interessate a partecipare a questa gara e confesso di essere ancora più preoccupato oggi di ieri, perchè mi pare del tutto evidente che il futuro della sanità spezzina sia sempre più in bilico. Al di là dei consueti proclami a mezzo stampa non esistono ancora atti amministrativi che certifichino la garanzia del pagamento del maxi canone annuale da parte della stessa Regione Liguria in sostituzione della Asl5, che ne è attualmente responsabile. Sarebbe bene che Toti e la sua Giunta facessero i conti con la cruda realtà.

Condividi l'articolo: