Il Porto di La Spezia va verso la transizione energetica. Ne ho parlato in Commissione NGEU con il Presidente Mario Sommariva

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Mercoledi 13 ottobre ho invitato in Commissione Next Generation EU il presidente dell’ Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale Mario Sommariva, che ci ha illustrato i progetti a cui l’Autorità Portuale della Spezia sta lavorando. Sono 10 importanti interventi inseriti in una strategia più generale che rappresenta il filo conduttore del Piano Operativo Triennale approvato dall’ Autorità stessa, elaborati in risposta al bando Green Ports del Ministero della Transizione Energetica. Le risorse assegnate per i porti di La Spezia e Marina di Carrara, che costituiscono  l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, ammontano a 22 milioni ma lo stesso bando permette di presentare progetti per il doppio delle risorse assegnate. Per questo l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale ha deciso di finanziare l’intero progetto, del valore di 60 milioni, aggiungendo la differenza. Una scelta che permette di dire che l’obiettivo di un porto completamente elettrico può essere colto. Gli interventi presentati interessano diversi aspetti: dall’ efficientamento dell’illuminazione delle torri faro portuali, a quello degli edifici, dalla produzione di energia attraverso il fotovoltaico (sugli edifici e sulla copertura dei binari ferroviari) e attraverso un impianto per la produzione di idrogeno green al rinnovo del parco auto con mezzi elettrici e prevedendo la realizzazione delle colonnine per la ricarica. Importanti anche altri due progetti che permetteranno di migliorare la compatibilità ambientale delle attività portuali: la sostituzione dei gruppi elettrogeni con quelli alimentati dall’idrogeno e l’acquisizione di soluzioni innovative, usate nei porti americani, che aspirano i fumi delle navi e trattano l’anidride carbonica. Anche in merito al miglioramento dell’accesso alle aree portuali, il presidente ha comunicato che sono stati presentati due progetti: il molo crocieristico (e la sua elettrificazione) per il Porto della Spezia e il water front per il porto di Marina di Carrara.
A queste iniziative si aggiungono che metteranno in campo i terminalisti ed i concessionari per la sostituzione dei mezzi di piazzale, delle motrici delle navette dei treni La Spezia-Santo Stefano di Magra cosi come l’imbarcazione per la pulizia del Golfo della Spezia.
In commissione il presidente Sommariva è stato ringraziato per il contributo che ha dato alla discussione sul Next Generation UE e per il grande lavoro progettuale che, insieme al suo gruppo di collaboratori, ha avviato. Un porto inserito in un contesto cittadino richiede uno sforzo importante per essere reso maggiormente compatibile con le attività urbane. Il prossimo appuntamento della Commissione sarà con i vertici dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, con i quali approfondiremo i progetti presentati al Ministero e facenti parte della visione di quell’ Autorità.
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