La Giunta è incapace di investire le risorse del PSR (Piano di Sviluppo Rurale). Un settore cruciale per l’economia ligure.

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30 maggio 2023-

La denuncia del Presidente di Cia Liguria del rischio che 25 milioni del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) non saranno utilizzati entro la fine di quest’anno impone massima attenzione e genera preoccupazione. Una situazione che si aggiunge alle risorse perse lo scorso anno, aggravando una posizione già critica. La Liguria primeggia nella graduatoria di chi è incapace di spendere le risorse dei fondi europei dedicati all’ agricoltura: soltanto poco più del 57 per cento della dotazione finanziaria complessiva della programmazione 2014/22 (al 30 aprile u.s.) è stato distribuito, fermandosi a trenta punti di distanza dalle regioni e province autonome più virtuose. L’incapacità di spesa, come ha sottolineato il Presidente  di Cia, Roggerone, ha ripercussioni sulle prossime ripartizioni del PSR. Abbiamo chiesto la convocazione della Commissione regionale competente per audire l’Assessore Piana e capire le reali motivazioni che stanno alla base di questo disastro che è pagato, pesantemente, dalle imprese e dagli agricoltori. La situazione è diventata insostenibile in quanto ormai si ripete nel tempo, non essendo il primo anno che si verifica. La mancanza di personale del settore ha sicuramente contribuito a generare le problematiche sollevate e ci deve essere chiarito come mai un dipartimento così nevralgico per l’economia ligure risulta essere sottodimensionato nell’organico. Un problema che si aggiunge all’aumento dei costi rispetto a un contributo del Psr che è rimasto inalterato. In questa situazione di stallo è evidente che le imprese frenano la loro propensione a investire. In quest’ottica, come gruppo consigliare, abbiamo depositato un ordine del giorno per aumentare il contributo massimo per la realizzazione di opere per prevenire i danni arrecati dalla fauna selvatica alle produzioni agricole alla luce delle mutate condizioni di mercato.

 

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