La nuova Agenzia Regionale dei Rifiuti voluta dalla Giunta Toti oltre che inutile rischia di diventare l’ennesimo balzello ai danni dei cittadini liguri: abbiamo stimato un aumento complessivo sulla Tari fino a 3 milioni di euro, almeno 1,8 euro in più all’anno sulle spalle dei liguri. Questo nuovo organismo per la gestione del ciclo dei rifiuti pare avviarsi a diventare una sorta di “Alisa per la spazzatura”, pensato per centralizzare per legge il servizio un pò sul modello della sanità. Per noi assolutamente improponibile, anche a fronte dell’esclusione del territorio nella scelta e nella decisione. Non a caso buona parte dei Comuni della Liguria, di destra come di sinistra, nei giorni scorsi si sono fermamente opposti a questa Agenzia, contestando sia le modalità di affidamento che i costi: di personale, di organizzazione e per le nuove sedi. In Consiglio Regionale abbiamo chiesto l’immediato ritiro del provvedimento, la cui discussione è stata rinviata. Quello per la nuova Agenzia Regionale dei Rifiuti è un disegno di legge insensato, va ritirato e scritto daccapo stavolta con il pieno coinvolgimento dei territori nella gestione del servizio dei rifiuti. Nessuna Regione ha mai centralizzato a questo livello: l’Emilia Romagna, per fare un esempio a noi vicino e virtuoso, ha un’Agenzia ma i suoi territori sono partecipi e protagonisti della gestione. Noi siamo favorevoli a cercare di risolvere al meglio il problema dei rifiuti, che sta diventando parecchio serio, ma vogliamo provvedimenti condivisi con le realtà territoriali e utili a migliorare la capacità impiantistica della nostra Regione, non un inutile spreco di denaro pubblico!