“La giunta riveda il contratto di servizio con Trenitalia e fermi l’aumento”

“In un momento in cui il trasporto su ferro in regione subisce ritardi e disservizi continui a causa dei lavori e dei guasti alla linea, che riempiono le pagine della cronaca quotidiana, l’aumento dei biglietti e degli abbonamenti dei treni in Liguria oltre a essere una manovra inaccettabile suona anche come una beffa. Tutto a discapito di pendolari, studenti e lavoratori. La Giunta non può rimanere immobile e dichiarare che non si può far nulla, perché una misura prevista dal contratto di servizio con Trenitalia, perché se si vuole, come è avvenuto lo scorso anno, si può bloccare, visto che anche questa Giunta ha mantenuto l’aumento del Cinque Terre Express prevedendo un incremento dell’80% della tariffa. L’assessore ai trasporti Scajola e il presidente Bucci devono intervenire e rivedere il contratto di servizio con Trenitalia e non solo bloccare come era avvenuto lo scorso anno l’aumento delle tariffe, ma chiedere che l’aumento venga cancellato e non rimandato a una nuova scadenza, visto lo stato in cui versa il trasporto su ferro nella nostra regione”. “Nel prossimo consiglio avrò la risposta alla mia interrogazione su come vengono spesi i ricavi del Cinque Terre Express. Una cosa deve essere chiara: in ogni caso la Giunta deve trovare le risorse nel bilancio per fermare l’aumento, è una questione di giustizia sociale. Il silenzio di Bucci e della sua giunta fa pensare che non è cambiato nulla rispetto al passato: si espongono solo per i proclami, quando poi c’è da agire e modificare piani penalizzanti per i liguri, tacciono”.

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