5 dicembre 2022-
Sentirsi raccontare che tutto va bene, quando invece centinaia di persone non riescono a curarsi è insopportabile. La Giunta Regionale dovrebbe chiedere scusa ai cittadini liguri e invece si nasconde dietro ai dirigenti, che fanno quello che possono. Un’anno e mezzo per un ecodoppler agli arti inferiori, agende chiuse per colonscopie e visite oculistiche “non prenotabili”, attese talmente lunghe che alla fine non ci sono più. L’unica possibilità che rimane ai malcapitati è quella di provare a prenotare nelle Asl toscane, ma oramai anche li sono talmente stufi degli spezzini che migrano alla ricerca di una sanità pubblica che in Liguria non esiste, che gli appuntamenti vengono oramai dati prevalentemente in sedi lontane, a Piombino o a Grosseto. Allora non rimane che rivolgersi al privato, dove però alcuni tipi di indagini diagnostiche non vengono effettuati per la loro potenziale pericolosità. O magari anche perchè non convengono. Ci sono sempre più casi di anziani che fanno visite o esami in centri privati, a pagamento quindi, pur avendo diritto all’esenzione se fatti nel pubblico. Non possiamo più tollerare una situazione del genere e il 19 dicembre, quando il bilancio di previsione arriverà in Consiglio Regionale, daremo battaglia su tutti i fronti. Picchieremo sulle liste d’attesa con denunce e proposte. E’ una vergogna.
