La realizzazione del nuovo Ospedale del Felettino si allontana e non si sa perchè

 

 

 

 

 

 

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01 aprile 2022-

Ancora una volta gli impegni assunti dal Presidente Toti e dal Sindaco Peracchini non sono rispettati. Le tempistiche, di stampo puramente elettoralistico, che avevano indicato per emanare il bando di gara sono nuovamente scadute. I motivi rimangono sconosciuti. Forse sarebbe stato meglio non definire “storica”, come fece Toti, la giornata in cui venne presentato in pompa magna il parere del Ciga sul nuovo Ospedale. Sarebbe stato più serio prendersi i tempi necessari per modificare profondamente la struttura del progetto presentato al Ministero. Le 58 pagine del parere, che forse sarebbe stato il caso di leggere con attenzione, sono dense di osservazioni e richieste di modifica dei documenti. Non sono semplici aggiustamenti di forma, come vogliono far credere Toti e Peracchini. A pagare le conseguenze di questo pressapochismo saranno i cittadini della nostra provincia. Il limite temporale fissato inizialmente per la presentazione del bando era stato il mese di febbraio. Addirittura il prof. Profiti, coordinatore della struttura di supporto alla missione Sanità, si era spinto ad anticipare a gennaio la data utile, con successiva aggiudicazione entro 6 mesi. Invece il mese di gennaio è stato utilizzato per scambiarsi reciproche accuse fra il Presidente della Regione Liguria ed il Sottosegretario alla Sanità Costa, circa il ritardo con cui era stato trasmesso il parere del Ciga, che a dire il vero faceva bella mostra di sè sul tavolo di quella famigerata conferenza stampa. E così anche il mese di febbraio è passato senza alcun atto pubblicato. Alla mia interrogazione sul mancato avvio dell’iter, Toti mi ha risposto genericamente che la Giunta aveva rivisto la tempistica del cronoprogramma senza spiegarmi i motivi. La data di pubblicazione veniva spostata nuovamente alla fine di marzo, con l’auspicio di poter presentare il bando entro il 21 di quel mese. Ancora una volta auspicio naufragato, e miseramente. Io continuo a chiedere alla Regione di utilizzare le risorse dell’edilizia sanitaria contenute nella Legge Finanziaria. Seguendo quella strada non si presenterebbero tutte quelle problematiche sulla procedura e soprattutto non si appesantirebbero i bilanci della ASL % per i prossimi 25 anni e 6 mesi, a tutto discapito degli spezzini. E invece la Giunta Regionale tira dritto rischiando di arrivare al paradosso di avere una struttura ospedaliera nuova ma incapace di dare i servizi. Un contenitore vuoto.

 

 

 

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