L’assessore alla Sanità Gratarola si assuma le proprie responsabilità e si dimetta. La Regione deve garantire la migliore assistenza ai cittadini e non metterla in pericolo con politiche nefaste

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21 ottobre 2023-

Secondo l’assessore Gratarola, come ha recentemente dichiarato, ‘per fortuna la falsa medica di Bordighera ha visto poche persone’, ma quante dovevano essere per non sottovalutare la gravità di quanto è successo? Anche se fosse stata una sola persona la situazione sarebbe stata gravissima e indegna di un Paese civile. Ancora una volta, però, la Giunta, con Toti per primo, ha perso un’occasione per evitare certi commenti e con umiltà, invece, chiedere scusa: per non essere stati capaci di assicurare il diritto alla salute e aver messo a rischio la vita dei cittadini. Quando un cittadino entra in ospedale si dovrebbe sentire protetto, al sicuro e convinto di essere curato. Purtroppo in Liguria oggi non è così: si può rischiare di finire in mani di veri e propri impostori senza alcun titolo. La Giunta Toti dà la colpa di quanto successo a tutti – i privati che guidano il Saint Charles, la cooperativa che gestisce il personale, la Asl1, Alisa – ma non a se stessi. Peccato che è stata loro la scelta di questa gestione mista pubblico e privata del Saint Charles e dell’uso delle cooperative per integrare il personale. In un Paese normale di fronte a un caso così grave ci sarebbero state le dimissioni dei responsabili politici, il presidente e l’assessore regionale alla sanità, precedute da una conferenza stampa in cui si sarebbero assunti la completa responsabilità politica di quanto accaduto. Invece assistiamo al solito scaricabarile, ma quello che è ancora più grave è che tutti i nostri ospedali sono costretti a funzionare appoggiandosi ai medici a gettone, questo immancabilmente genera preoccupazione e smarrimento. L’assessore ora ha chiesto alle Asl e agli uffici della Regione di effettuare controlli più approfonditi: ma serviva arrivare a questo punto e scoprire che al pronto soccorso ha operato un falso medico per eseguirli? O forse i controlli dovevano essere accurati e scrupolosi fin dall’inizio? Quanto accaduto dà la misura della leggerezza con cui Regione effettua controlli sulla sanità privata accreditata ed è gravissimo. Lo dice lo stesso Gratarola: la Regione deve garantire la cura, in questo caso non lo ha fatto e se ne deve assumere le responsabilità.

 

 

“Alla sanità ligure – concludono Natale e Ioculano – serve un vero e proprio cambio di passo: assunzioni, per evitare che situazioni del genere si ripetano, e investimenti in strutture e attrezzature, per rendere la nostra sanità appetibile ai migliori professionisti. Quello che la Giunta non sta facendo e il loro fallimento è sotto gli occhi di tutti”.

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