Ci risiamo. Nelle ultime ore di campagna elettorale l’amministrazione Peracchini non poteva proprio farci mancare l’ennesimo rendering, con tanto di presentazione in pompa magna alla Mediateca Regionale assieme all’immancabile Toti. Dopo la piazza sospesa, la piazza del mercato, il tunnel di Monesteroli, la fontana nel golfo e la piscina al Molo Italia, ora a passare in cavalleria con un colpo di scena è il tunnel sottomarino davanti alla passeggiata Morin annunciato solo sei mesi fa. La nuova puntata dell’infinita telenovela delle mirabolanti promesse di opere pubbliche spezzine ci regala ora niente di meno che un video che simula un tunnel automobilistico sotto Viale Italia. Un’iniziativa dal costo di 120 milioni di euro. Fondi da trovare perchè, come ho già provato più volte a spiegare a questa destra, del tutto inutilmente, questo progetto non può essere finanziato con risorse del PNNR. Ma il Sindaco Peracchini evidentemente non lo vuol capire, perchè continua a propugnarci disegnini e fotografie ed ora anche un video. Mi chiedo, sinceramente, se Toti abbia almeno verificato con la Ministra Carfagna la possibilità di utilizzare questi fondi per realizzare quest’infrastruttura e, nel caso, se sia possibile che non ne abbia dato notizia al Sindaco di Spezia. E’ tutto molto surreale ma parrebbe di no. Altrimenti non insisterebbero a gettare fumo negli occhi ai cittadini. Nel merito della proposta mi sento di avanzare serie perplessità: un’opera pubblica di quel tipo che venga sostenuta con un project financing che punta sulla sostenibilità economica data dagli introiti dei parcheggi che verrebbero ricavati in superficie mi pare un’idea alquanto ottimistica. Senza contare il paradosso di spendere decine di milioni di euro per liberare Viale Italia dalle auto, spostandole sottoterra, salvo costruire poi un parcheggio per auto in superficie. In pratica togliendo auto per far posto a nuove auto. Farò sicuramente un’interrogazione alla Giunta Regionale per capire meglio le modalità di finanziamento che sostengono il progetto. Credo che gli spezzini debbano sapere con chiarezza chi e come li amministra. Sotto elezioni non è mai bello prendere in giro le persone.