Regione snobba la Lipu

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28 marzo 2023-

Da un anno gli uffici regionali stanno esaminando i termini della convenzione per il recupero della fauna selvatica in provincia della Spezia, scaduta ormai da molti mesi. Si tratta di un accordo che vale poche migliaia di euro, ma che permetterebbe alla Lipu di continuare con la propria opera di soccorso e trasporto degli uccelli feriti in un apposito centro a Livorno, quello autorizzato che è più vicino a noi. Mi chiedo cosa stia impedendo alla Giunta Toti di procedere a rinnovare questo accordo. Lo scorso anno gli animali selvatici soccorsi nella nostra provincia sono stati ben 906: fra questi 877 ad opera dei volontari della Lipu. Si sbaglia l’Assessore competente, o meglio delegato, quando dice che l’Associazione può operare e poi richiedere, a consuntivo, il contributo già oggi senza che vi sia una convenzione. L’Assessore dovrebbe sapere che per utilizzare Centri al di fuori della Liguria serve una convenzione, come vi era fino a pochi anni fa. Lo stabilisce chiaramente proprio una legge regionale, la 29/94, al comma 1bis dell’art. 45. In assenza, la provincia della Spezia, è abbandonata proprio quando entriamo nella primavera e l’attività della fauna aumenta. Alla Spezia si parla di un procedimento in corso di perfezionamento  per un possibile Centro ad Ameglia, ma le tempistiche sono indefinite e indeterminabili. Le risorse della convenzione vanno a coprire parte dei costi di cure veterinarie, medicinali e alimentazione degli esemplari provenienti dallo spezzino ma ospitati in Toscana. In attesa di veder realizzato un Centro come quello ipotizzato ad Ameglia, il convenzionamento con la Lipu rimane fondamentale.

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