Rigassificatore Panigaglia, : “Parlare di dismissione invece di garantire nuovi servizi e prorogare diritto servitù”




“Il sindaco Peracchini dovrebbe dirci secondo lui quando il rigassificatore di Panigaglia dovrà arrivare alla dismissione. Dopo che la Provincia da lui guidata ha firmato pochi giorni fa la proroga dell’Aia fino al 2037 per l’impianto di GNL Italia, sarebbe il caso di prendere una posizione concreta su un insediamento che vuole occupare tutto il golfo tra traghetti per le autocisterne e, in futuro, bettoline che faranno la spola con la Sardegna”. “Parliamo dell’unico rigassificatore onshore d’Italia . Risale al 1971 e da allora non è stato costruito nessun altro in Italia. Quelli recenti di Livorno e Rovigo, e prossimamente quello di Ravenna, sorgono ad alcune miglia dalla costa. Un sito anacronistico, che non ha nessun valore strategico per il Paese ma è solo un asset commerciale per Snam. E’ l’ora di parlare della sua dismissione invece che garantire nuovi servizi e prorogare un diritto di servitù a carico del territorio come ha fatto la Provincia”. “Ricordo che nello scorso mandato legislativo in consiglio regionale, insieme ai colleghi Centi e Ugolini, ci eravamo battuti per impedire che il nostro golfo diventasse il crocevia di un traffico di bettoline cariche di gas naturale liquefatto. Dal Comune capoluogo e dalla Provincia solo un comodo silenzio che equivale a lavarsene le mani. Se il sindaco si schiererà contro questo progetto, anche per Snam sarà meno importante mantenere il sito in funzione”.

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