10 maggio 2022-
Usando un vecchio detto: se dovesse avanzare un francobollo, che si usi per inviare una copia per conoscenza anche al Sindaco della Spezia così per vedere se fra un taglio di nastro e l’altro riesce a trovare un pochino di tempo anche alla situazione sanitaria spezzina! Qualche settimana fa avevo denunciato il caso di un cittadino che si era rotto il malleolo ed era stato rimandato a casa perchè le operazioni non potevano svolgersi. Nelle giornate successive erano state sospese tutte le operazioni di ortopedia per un’intera giornata a causa della mancanza di un medico anestesista. Poi si è verificato un altro caso molto grave: un’operazione chirurgica è stata rinviata da un giorno all’altro per la mancanza dell’unica sala operatoria! Questo per parlare solo delle ultime settimane. Siamo ben oltre il limite della decenza. Nonostante l’impegno dei professionisti oramai la nostra sanità locale è un vero e proprio colabrodo. Si cerca di mettere delle pezze, così come è accaduto per il pavimento di chirurgia vascolare (un’altra vergogna), ma non è davvero più possibile continuare su questa china. A fronte di un tale disastro, ciò che mi ha lasciato più stupito è stata la reazione della dirigenza della ASL5: hanno chiesto delucidazioni dei disservizi ai professionisti, come se fossero loro i colpevoli di un disastro di tali dimensioni. E allora ecco che torno a dire: se avanza un francobollo, scrivano alla Giunta Regionale per sapere come mai accadono questi episodi e come mai nessuno interviene per sanare una ferita così grande della sanità ligure. I disservizi, le carenze a tutti i livelli della sanità sono oramai insostenibili.