La riunione congiunta delle Commissioni Regionali III e IV sulle opportunità del progetto Futur-E in termini ambientali, economici , occupazionali per la riconversione della centrale Enel si è conclusa con un nulla di fatto. Avevamo richiesto l’audizione dei vertici Enel per discutere delle importanti novità offerte dai fondi europei proprio in tema di transizione ecologica, ma si sono presentati all’appuntamento con un progetto vecchio di due anni che di altisonante aveva solo il titolo. Alle domande specifiche non sono arrivate risposte, nessuna nuova idea, nessun riferimento alle opportunità del Just Transition Fund, un silenzio assordante e imbarazzante che non porta davvero a pensare che la nostra provincia possa in futuro essere considerata come territorio pilota della transizione. È una posizione inaccettabile! Abbiamo sostenuto la proposta del sindaco Paganini per la costituzione di un tavolo istituzionale previsto dal Piano Energetico Nazionale per verificare la reale necessità di energia, le modalità di produzione e la localizzazione delle centrali. Sono fortemente convinto che questa sia la strada giusta per arrivare ad un documento unitario del consiglio regionale perché non si conceda l’intesa necessaria per la procedura autorizzativa di nuove centrali. Il territorio deve essere ascoltato, ci sono i margini per fare proposte all’avanguardia, moderne, sostenibili dal punto di vista occupazionale ambientale ed economico. Sono fiducioso e mi batterò per arrivare a questo importante obiettivo.