«Ennesimo disservizio per gli utenti della disastrata sanità pubblica ligure. Con dicembre 2024 è scaduta la convenzione con il centro iperbarico di Massa presso cui si recavano i pazienti spezzini a fare terapia e al momento non si hanno notizie della proroga dell’accordo».«Decine di persone che stavano portando avanti terapie, la cui buona efficacia dipende dalla costanza, si trovano davanti alla scelta tra pagare le cure di tasca propria, recarsi al San Martino di Genova perdendo intere giornate oppure smettere di curarsi. Si tratta di un nuovo taglio alla sanità pubblica, perfettamente in continuità con le linee portate aventi per quasi dieci anni dalla giunta precedente. La situazione per i pazienti spezzini è tragica: persa la convenzione con la Marina Militare per utilizzare le attrezzature del Varignano, da oltre due mesi è decaduta anche la possibilità del privato in convenzione. Parliamo di pazienti che spesso devono fare cicli di decine di sedute per ottenere un miglioramento della qualità della vita. Cure prolungate che possono costare migliaia di euro. In attesa degli investimenti per dotare anche la nostra sanità di questi strumenti, è urgente riattivare la convenzione con la Toscana».