Tre medici di rianimazione in ASL 5 verso la pensione ma i bandi per sostituirli non si vedono

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Nei giorni scorsi ho depositato l’ennesima interrogazione sul tema della Sanità e della carenza di personale in ASL 5. Ho saputo, infatti, che a breve il reparto di Rianimazione della ASL spezzina perderà tre medici, per pensionamento. Mi sarei aspettato di vedere già aperti i bandi per le nuove assunzioni, a tempo indeterminato soprattutto, ma invece nulla. Il problema delle risorse umane nella nostra sanità riguarda due diversi aspetti: il numero del personale sanitario, che è gravemente carente e sicuramente inadeguato alla gestione della quotidianità un pò in tutti i reparti e la tipologia di contratto che, a tempo determinato, contribuisce ad aggravare la precarietà nella gestione stessa. Un’ Asl che assume solo a tempo determinato dimostra di non investire sulla risorsa più importante: il personale. Ci sono attualmente dei concorsi aperti, è vero, ma sono per 1 logopedista (durata incarico 1 anno), per 1 dietista (sempre incarico ad 1 anno), per 4 fisioterapisti (1 anno), per 1 tecnico della prevenzione (ancora incarico annuale). Non va meglio per i primari, i coordinatori infermieristici, gli operatori socio- sanitari. All’ultima interrogazione sulla selezione dei coordinatori infermieristici mi è stato testualmente risposto che “l’Azienda ha predisposto, sulla base del Regolamento sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali, gli avvisi interni per le selezioni per il conferimento degli incarichi di funzione, di cui si prevede la pubblicazione”. Il quando non è però dato sapersi. La situazione è surreale: ci sono il regolamento e gli avvisi di selezione ma non si procede alla selezione. E quindi neppure ad assumere. Incredibile!

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