È ora di unire le forze, ascoltare le esigenze dei territori e di tutti i loro rappresentanti, e di risolvere i nodi che impediscono alla Liguria di gestire la campagna vaccinale con criteri razionali ed efficienti. Così non ci siamo proprio. Dopo aver introdotto l’argomento durante il consiglio regionale dedicato al tema dei vaccini, ho dovuto riproporre sulla stampa di oggi, e con forza, la necessità di dedicare la massima attenzione e tempestività alla tutela delle categorie ultrafragili, pazienti con una o più patologie rare o complesse che alla Spezia, in attesa da settimane della chiamata per la vaccinazione, pare siano stati invece dimenticati. I pazienti, angosciati per il loro futuro e stremati dall’ansia dell’attesa, chiamano il reparto, chiamano i neurologi di riferimento, chiamano il numero verde dedicato …e nessuno sa niente! In ASL 5 essere portatori di un sacrosanto diritto alla tutela della propria salute diventa una doppia sfortuna. Sono esterrefatto. Da settimane noi consiglieri di minoranza in Regione Liguria, e del gruppo del Pd, chiediamo con interrogazioni e mozioni al Presidente Toti di cedere la delega ad un assessore dedicato, che possa occuparsi full time della drammatica situazione della sanità regionale, ma le proposte sono state tutte rispedite al mittente e il sistema stenta ad andare a regime. Ci sono a dir poco delle dissonanze in questa organizzazione. Sulla salute delle persone non possiamo permetterlo.