Un afflusso di circa 100.000 persone per il raduno dei Bersaglieri è incompatibile con la prevista riduzione dei treni regionali per le Cinque Terre

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23 febbraio 2023-

Dal 22 al 28 maggio la Spezia ospiterà il raduno nazionale dei Bersaglieri, che si stima possa portare in città circa centomila visitatori. Proprio in quei giorni è prevista una rimodulazione dell’offerta regionale dei treni per le Cinque Terre, con limitazione di quattro treni La Spezia-Genova e di dodici del flusso Genova-La Spezia. E’ una situazione potenzialmente critica per i trasporti, che va anticipata per evitare disservizi. Per questo motivo ho presentato un’interrogazione alla Giunta Regionale. L’ultima settimana di maggio è già quasi di alta stagione per uno dei tratti di costa italiana più conosciuti al mondo e la concomitante presenza dei Bersaglieri rischia di mettere in ginocchio il trasporto ferroviario. Con conseguenze negative per la mobilità di turisti e cittadini.  Delle decine di migliaia di visitatori che arriveranno alla Spezia e nel suo circondario da tutta Italia e dall’estero, molti sicuramente coglieranno l’occasione di recarsi alle Cinque Terre e nei borghi rivieraschi. Viceversa, chi fosse in Riviera per un periodo di vacanza, probabilmente troverà il modo di passare dalla Spezia per assistere al raduno. E’ una situazione da prevenire. Ho proposto di estendere fino a Sarzana i treni per la costa proprio in ottica di una destagionalizzazione del turismo, che non schiacci le presenze solo sui mesi caldi e sull’offerta balneare, e permetta un più facile interscambio tra i territori della provincia. Infine serve un’azione decisa per abbattere le barriere architettoniche nelle stazioni di Riomaggiore, Manarola e Levanto in vista della costruzione dell’hub di La Spezia Migliarina da parte di Rfi, che renda accessibili i borghi anche ai visitatori a ridotta mobilità.

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